A cavallo tra il Settecento e l'Ottocento Haydin, Mozart e Beethoven innovarono lo schema barocco della sonata, dando a questa forma musicale un nuovo impianto, definito classico dai musicologi contemporanei. Circa nello stesso periodo nel campo della medicina maturò un'altra grande innovazione: l'omeopatia. Fu il frutto dell'elaborazione assolutamente originale di Samuel Hahnemann, il fondatore e il codificatore della disciplina: a posteriori la sua impresa appare "il viaggio vertiginoso di uno sperimentatore votato a rinnovare l'intero apparato della medicina".
Il libro di De Torrebruna e Turinese ripercorre questo viaggio effettivamente vertiginoso, scegliendo come veicolo proprio la musica - precisamente la forma musicale - in quanto arte per definizione capace di esprimere i moti profondi degli individui, di rappresentare le dinamiche i punti d'incontro altrimenti ineffabili della ragione e della passione. L'una e l'altra nella biografia, scandita appunto come una sonata mozartiana in cinque movimenti, si manifestano in un complesso dove tra vita privata, professione e ricerca sussiste una circolarità che non permette di schematizzare e di separare le variabili.
Per questo l'essenziale emerge dal concreto del vivere e delle situazioni, come si può intuire nell'incipit della testimonianza originale di Anna Cora Mowatt, un'attrice francese naturalizzata americana che con queste parole inizia araccontare il suo primo incontro con il fondatore dell'omeopatia, avvenuto nell'ambulatorio medico: "Entrai nella carrozza che doveva trasportarmi a casa sua alle nove meno un qualrto del mattino per essere ricevuta il più presto possibile". Segue una descrizione che in un labirinto di particolari anche pittoreschi arriva a focalizzare nei termini più tangibili il profilo di Hahnemann come clinico colto durante l'esercizio dell'attività; con lo stesso andamento la biografia individua i momenti cruciali dell'Hahnemann sperimentatore e ricercatore.
Dal plot risultano in questo modo le stazioni di un processo molteplice ma dal carattere unitario dove i passaggi critici e i successi, i dialoghi e le contrapposizioni, formano come per accordi contrastati una linea melodica coesa che culmina nella formulazione di una svolta destinata ad arricchire i sistemi di cura della nostra civiltà.
Il libro è edito dalle Edizioni e/o nella collana "Vite narrate".
Riccardo de Torrebruna è autore treatale e attore di cinema, teatro e televisone. Luigi Turinese è medico e psicoterapeuta.
Sergio Soriani
Recensione apparsa su "Farmacia News" - Tecniche Nuove - Anno XVI, n. 9 - Ottobre 2007
Medico, Esperto in Omeopatia, Psicologo Analista, Cantautore dottluigiturinese@gmail.com - facebook.com/luigi.turinese
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Libri di Luigi Turinese
- Caro Hillman... Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Riccardo Mondo, Nuova edizione 2021, Edizioni LSWR , Milano)
- Epifanie archetipiche (con Gianna Tarantino, Edizioni Efesto, Roma, 2021)
- Walking on the wild side. Trame di Dioniso (Magi Edizioni, Roma, 2020)
- Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (con Riccardo de Torrebruna, Riedizione 2020, Edizioni Efesto, Roma)
- L'omeopatia nelle malattie acute (Edizioni Edra, Milano, 2015)
- L'anima errante. Variazioni su Narciso (e-book + libro, Ed. flower-ed, 2013)
- Modelli psicosomatici. Un approccio categoriale alla clinica (Elsevier-Masson, Milano, 2009)
- Hahnemann, Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (con Riccardo de Torrebruna, E/O, Roma, 2007)
- Caro Hillman...Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Riccardo Mondo, Bollati Boringhieri, Torino, 2004)
- Il farmacista omeopata (Tecniche Nuove, Milano, 2002)
- Biotipologia. L'analisi del tipo nella pratica medica (Tecniche Nuove, Milano, 1997/2006)
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