Piazza N. Longobardi 3, 00145 Roma tel 06 51607592
"La qualità maggiore di un buon medico è un'estrema capacità di attenzione, perché la medicina è sopra ogni altra cosa un'arte dell'osservare" Luigi Turinese in Biotipologia

venerdì 30 dicembre 2022

Concerto "Passaggi" del 21.1.23 a Roma: Intervista a Luigi Turinese su Radio Roma Capitale, a cura di



 Il cantautore Luigi Turinese è intervenuto giovedì 29 dicembre ai microfoni di Radio Roma Capitale per presentare il suo nuovo album "Passaggi" e il concerto del 21 gennaio 2023 al Teatro Garbatella.


martedì 27 dicembre 2022

Sulla musica - Intervista a Luigi Turinese, Roma Suona del 20 dicembre 2022

 


La musica è un cammino, un percorso. Qual è stato il cammino che l’ha avvicinata alla musica?

La musica fa parte della mia vita a partire dall’adolescenza. Sono cresciutocome ascoltatore assiduo negli anni ’70, un periodo in cui da un lato il grande rock si declinava nella complessità del Progressive, dall’altro la canzone d’autore toccava altezze da cui ancora oggi non possiamo prescindere. In quel periodo imparai a suonare la chitarra e quasi subito – avendo da sempre facilità di scrittura – iniziai a scrivere canzoni. Le più belle hanno costituito l’ossatura del primo CD, “Ballate di un’altra estate”, che ho registrato decenni dopo averle scritte, scoprendo che avevano mantenuto una sorprendente freschezza.
Aggiungo, perché ha una certa importanza, che dopo essermi laureato in medicina frequentai per alcuni anni, senza infine laurearmi, la Facoltà di Lettere, sostenendo un certo numero di esami, il primo dei quali fu – non a caso – Storia della musica. Presi 30, portando un lavoro sulle Passioni, con particolare riferimento alle immortali Passioni di Bach.

Quali sono i suoi punti di riferimento?

Dal punto di vista compositivo, i miei riferimenti sono i cantautori italiani, in particolare quelli della scuola romana (De Gregori e Locasciulli su tutti). La canzone d’autore italiana riconosce due grandi ascendenze: la chanson française e la tradizione nord-americana, Bob Dylan e il canadese Leonard Cohen su tutti. La scuola genovese (Tenco, Bindi, Paoli, De André e per li rami Paolo Conte) riceve ispirazione dalla Francia; la scuola romana decisamente dall’America. Io mi sento fratello minore di De Gregori e dunque, come lui, figlio di Dylan.

Cosa ne pensa del panorama musicale di oggi, c’è qualcuno che le piace in particolare?

Condivido il giudizio di Francesco Guccini, [...]

Continua a leggere l'Intervista sulla rivista
 Roma Suona, Tutte le note della Capitale


domenica 11 dicembre 2022

Caro Hillman...L'immaginazione è senza tempo - incontro online Martedì 13.12.2022 ore 21


 Incontro Online
Caro Hillman...
L'immaginazione è senza tempo
Martedì 13.12.2022
ore 21
Canale youtube e gruppo Facebook di
"Letto Riletto e... Recensito"



 Riccardo Mondo e Luigi Turinese nella conversazione con Massimo Salvatore Fazio approfondiranno i temi dell'attualità della Psicologia Archetipica presenti nella nuova edizione di Caro Hillman

Per seguire la diretta youtube:

Per seguire la diretta fb:

Guarda l'intervento registrato



venerdì 25 novembre 2022

Concerto - Luigi Turinese presenta il suo nuovo album "Passaggi"- Sabato 21 gennaio 2023 ore 21, Roma Teatro Garbatella

CONCERTO

Sabato 21 Gennaio 2023

ore 21

Teatro Garbatella
Piazza Giovanni da Triora 15, Roma 


 LUIGI TURINESE

presenta
il suo nuovo album
Passaggi

Vi informiamo con un po' di emozione che il cantautore Luigi Turinese si esibirà live il 21 Gennaio 2023 alle ore 21.00 al Teatro Garbatella  per presentare  il suo nuovo album dal titolo "Passaggi"

Un viaggio introspettivo intimo e confidenziale,  un condensato di emozioni che arrivano dritte al cuore. In questo lavoro dal forte impatto emotivo Luigi Turinese mette tutto se stesso raccontandosi senza filtri e finzioni.
Con lui sul palco a condividere questa avventura:
Simone Turinese alla chitarra elettrica e arrangiamenti, Adriano Piccioni  alla chitarra elettrica e chitarra acustica, Fabrizio Sellan alle tastiere, Francesco Cognetti al basso, Piero Tozzi alla batteria Ines Melpa ai cori.

Vi aspettiamo!!!

Info Biglietti su www.diyticket.it e callcenter 06-0406, attivo anche su Whatsapp orario 9-13 e 14-18 lun-ven.

Si può acquistare anche in uno dei 45.000 Punti Mooney (ex SisalPay - bar, tabaccherie, edicole) oppure direttamente al Teatro Garbatella. 

Ufficio stampa Marina Luca




sabato 5 novembre 2022

Luigi Turinese in "Acustico" - concerto live al Boogie Club, Mercoledì 9 Novembre 2022, Roma

Mercoledì 9 Novembre 

Boogie Club

Via Gaetano Astolfi 63/65 (Portuense /marconi)

Roma 


BOOGIE CLUB – ROMA ristorante, pub con musica dal vivo

PRENOTARE Tel o WhatsApp 3331279800

OPEN dalle 20:00 LIVE dalle 21:30 

Music Fee €5

ACUSTICO, è un viaggio intimo e confidenziale che il cantautore Luigi Turinese farà al fianco di Adriano Piccioni alla chitarra acustica e Piero Tozzi alle percussioni


Ascolta il podcast dell'intervista a Luigi Turinese su Radio Roma Capitale del 5.11.22

Il cantautore Luigi Turinese è intervenuto sabato 5 novembre ai nostri microfoni per presentare il concerto del 9 novembre al Boogie Club e per anticipare la serata del 21 gennaio 2023 al Teatro Garbatella, in cui sarà presentato il suo nuovo album. Ascolta il podcast della radiointervista


Cantautori/Al Boogie Club Luigi Turinese

In trio con Adriano Piccioni alla chitarra acustica e Piero Tozzi alle percussioni, arriva Luigi Turinese, cantautore originale e poliedrico, chitarrista e solista di armonica nonchè medico. Presenta un progetto acustico con sonorità intimiste, un viaggio confidenziale con i brani originali tratti dal suo primo album “Ballate di un’altra estate” e da “Passaggi”, nuovo disco in uscita a breve, e alcune canzoni di grandi cantautori italiani, tra ballad, brani d’amore e di libertà.

Boogie Club, via Geatano Astolfi 63-65, 333-1279800, ore 21,30

martedì 1 novembre 2022

Caro Hillman... su Rai Cultura - Filosofia, videointervista luglio 2022


Caro Hilman

Venticinque scambi epistolari con James Hillman

Videointervista su Rai Cultura - Filosofia

 Nel video Riccardo Mondo e Luigi Turinese, intervistati nel luglio 2022, parlano della nuova edizione del volume Caro Hillman … Venticinque scambi epistolari con James Hillman, che hanno curato per Edizioni Lswr. [... Continua a guardare la videointervista sul sito Rai Cultura Filosofia...]

Caro Hillman
FILOSOFIA

Caro Hillman

Venticinque scambi epistolari con James Hillman

venerdì 17 giugno 2022

Menopausa: lo "smarrimento" del tempo - Articolo di Luigi Turinese pubblicato sulla rivista online GENERIAMO SALUTE

di Luigi Turinese

Pur senza negarne la fisiopatologia ormonale, vorrei servirmi di strumenti psicologici e antropologici per suggerire un’interpretazione e una comprensione di alcuni sintomi riferiti all’area psichica della sindrome climaterica.

Esiste una scuola antropologica, detta di cultura e personalità – le cui principali esponenti sono Margaret Mead (1901-1978) e Ruth Benedict (1887-1948) – che studia i rapporti tra psicologia individuale e cultura nella quale l’individuo si trova a vivere. Applicando questo metodo alla sindrome climaterica, cercherò di dimostrare come il disagio psicologico di alcune donne costituisca una reazione di personalità alle spinte ambientali e culturali o a quello che in linguaggio junghiano si definisce conscio collettivo. 

In tutte le culture a noi note, la dicotomia più profonda è quella tra i sessi, proprio perché coinvolge ogni ambito dell’esistenza. Alla base della creazione culturale vi è un’immagine simbolica della donna, che rimane per così dire sospesa tra Natura e Cultura e sul cui corpo – si pensi alle immagini della sessualità o della bellezza – si giocano spesso nodi e snodi della creazione culturale.

[...] Continua a leggere su GENERIAMO SALUTE

mercoledì 9 febbraio 2022

"Caro Hillman..." - Intervista online agli autori Riccardo Mondo e Luigi Turinese a cura di Roberta Di Carlo delle Edizioni LSWR

 Edizioni LSWR

Presentazione online del libro

"Caro Hillman...

Venticinque scambi epistolari con James Hillman"

Venerdì 4 Febbraio 2022 ore 18,30  

intervista agli autori
Riccardo Mondo e Luigi Turinese


Guarda il video dell'intervista a cura di Roberta Di Carlo 



martedì 8 febbraio 2022

La normalità degli eroi. Achille, Ulisse ed Enea tra mito, scienza e sentimento - di Pierluigi Gargiulo (Edizioni LSWR, 2022)


 Pierluigi Gargiulo

La normalità degli eroi.
Achille, Ulisse ed Enea tra mito, scienza e sentimento

 


  • Leggi la Prefazione di Luigi Turinese:

Che cosa è un romanzo? “Nelle letterature moderne e contemporanee, componimento letterario in prosa, che si affermò a cominciare dal Seicento e che ebbe il suo maggiore sviluppo e le più varie articolazioni nell’Ottocento” (Treccani, Vocabolario on line). Tenendoci dunque a questa generica definizione, quello di Pierluigi Gargiulo può rientrare, sebbene un po’ a fatica, nella categoria. E tuttavia non sfugge l’aggettivo che l’Autore ha affiancato al sostantivo: scientifico. Precisazione preziosa. 
Dunque siamo di fronte a un genere insolito, in un certo senso una variante del romanzo-saggio: il romanzo scientifico, appunto. Che cosa fa il Nostro, fedele alla sua genialità creativa? Non replica, magari approfondendola, la sapiente trattazione del precedente “Il movimento. Un percorso lungo una vita” (Marsilio 2019). No, Pierluigi Gargiulo descrive che cosa accade nell’organismo in occasione di una sollecitazione muscolare massimale, qual è la differenza tra aerobiosi e anaerobiosi, quali le condizioni ormonali che conducono alla sarcopenia nei maschi anziani; magnifica le meraviglie del creatinfosfato nelle prestazioni muscolari e giustifica un fenomeno tutto sommato eccezionale, per il bipede terrestre che è l’uomo, come la resistenza natatoria. 
Ma lo fa ricorrendo alle vicende dell’epica omerica e virgiliana, dunque su di uno sfondo archetipico: seguire le vicissitudini degli eroi e le incursioni degli dèi nelle vite umane significa fare un viaggio dentro noi stessi. “La normalità degli eroi” getta un ponte tra storia e mito, tra narrativa e letteratura scientifica, producendo un fertile scarto dal mero letteralismo. Non mancano i tributi a personaggi come Schliemann, il leggendario scopritore di Troia, di cui si evidenzia anche il lato mercuriale, da trickster dell’archeologia; o a scienziati del calibro di Arthur Jones, pioniere nel campo dell’allenamento ad alta intensità, e di Ancel Keys, il profeta della dieta mediterranea. O ancora a studiosi della correlazione tra allenamento e resistenza cardio-vascolare, come Martii Karvonen e Kenneth Cooper. 
Muoversi tra più registri consente all’Autore di operare digressioni di vario tenore. Ad esempio, la fisiologia muscolare suggerisce che gli eroi avessero una prevalenza di massa magra e che in loro vi fosse un mirabile equilibrio tra resistenza aerobica e sistema energetico anaerobio, deputato a prestazioni potenti e rapide ma brevi. Che dire della mirabile intersezione tra anatomo-fisiologia e tenero erotismo nella scena di Briseide che contempla il sonno di Achille? Subito dopo, quest’ultimo viene immortalato mentre, sospeso tra due querce, allena il grande dorsale. La fisiologia, insomma, è pretesto per digressioni mitologiche quanto la narrazione epica si arricchisce di osservazioni scientifiche. La costruzione del cavallo, la cui introduzione oltre le mura della città porterà alla definitiva capitolazione di Troia, consente a Gargiulo di soffermarsi da un lato sul presumibile regime alimentare di quei costruttori, dall’altro sulla storia del pugilato, dato che i lavori erano appunto coordinati dal pugile Epeo. 
Voglio portare un altro esempio di come procede questo “romanzo scientifico”. Il nuoto era un elemento imprescindibile della paideia di un giovane greco. Tuttavia l’ira di Poseidone per avere accecato il figlio Polifemo costringe Odisseo a prestazioni fuori dall’ordinario, per sostenere le quali dobbiamo immaginare la midollare dei suoi surreni fare gli straordinari per produrre catecolamine (noradrenalina e adrenalina), che consentono un aumento di pressione arteriosa e di glicemia e sostengono la frequenza cardiaca. Proprio la lotta con Polifemo dà all’Autore il destro per introdurre il concetto di “supercompensazione muscolare”. Infatti in circostanze come quelle occorrono forza fisica, resistenza ma anche velocità e astuzia: bisogna insomma essere in grado di reculer pour mieux sauter. Per uscire indenni dall’antro del Ciclope, poi, era necessario disporre di un perfetto allenamento del CORE (fulcro muscolare costituito dagli addominali, dai muscoli dei cingoli e della fascia dorsale). 
La descrizione della fine di Achille fornisce a Gargiulo l’opportunità per ricordarci le funzioni dei tendini, compreso quello che dall’eroe acheo prende il nome. 
L’ultimo capitolo, intitolato significativamente “Cali il sipario”, rivela il nucleo teatrale di questo inusuale libro. Per questa chiusura il tono di Gargiulo si fa quasi affettuoso: “Restituiamo dunque all’epica, alla leggenda, al Mito i nostri attori […] È giunto il momento che, grati e riconoscenti, si consenta ai nostri eroi di ritirarsi, rigorosi e austeri, nelle immortali pagine dei poemi omerici e virgiliani. E, soprattutto, di permanere eternamente nella memoria collettiva e individuale di ciascuno di noi”. 
Chiusa l’ultima pagina, torno a chiedermi se questo strano oggetto si possa o meno definire un romanzo, giacché è qualcosa di meno ma anche qualcosa di più di un classico libro di narrativa E mi sovvengono le parole di un grande scrittore recentemente scomparso, Daniele Del Giudice: “Le forme, romanzo compreso, nascono e muoiono, e tali decessi sono vitali; rappresentazione era ciò che a me stava a cuore” (Daniele Del Giudice, In questa luce, Einaudi, 2013). 
Ecco la definizione che cercavo. “La normalità degli eroi” è, in tutto e per tutto, una rappresentazione, di uomini, di eroi, di dèi: di tutto ciò che ci abita. 




Libri di Luigi Turinese

Luigi Turinese Cantautore

Luigi Turinese Cantautore
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