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"La qualità maggiore di un buon medico è un'estrema capacità di attenzione, perché la medicina è sopra ogni altra cosa un'arte dell'osservare" Luigi Turinese in Biotipologia

martedì 18 maggio 2010

Non chiamatela medicina alternativa

Il Libro "Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti" del dottor Luigi Turinese e dello scrittore Riccardo De Torrebruna è la storia di uno sperimentatore che ha voluto rinnovare l'intero approccio clinico

Catania - Presenterà il suo libro che celebra la nascita dell'omeopatia nella città dove i giudici l'hanno "bocciata". Ma il dott. Luigi Turinese, medico omeopata e psicoanalista, autore insieme con Riccardo De Torrebruna di Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (Edizioni e/o) sembra divertito più che preoccupato. E a chi gli ricorda la querelle che nei primi anni Duemila oppose in tribunale gli omeopati catanesi della SIMO a Piero Angela, che in Tv aveva definito i rimedi omeopatici "acqua fresca" e che si concluse con l'assoluzione del guru del giornalismo scientifico, Turinese oppone le sue argomentazioni.
"Piero Angela ha detto una cosa superficiale - spiega l'omeopata - anche se a mio avviso non andava ingaggiato alcun braccio di ferro su una disciplina che ha riprove scientifiche sulla efficacia dei rimedi, ma non ancora una spiegazione sul meccanismo d'azione dei farmaci. Angela mostra di essere poco documentato sul versante della ricerca biologica e sperimentale: esistono pochi ma provati lavori sperimentali clinici che mostrano l'efficacia dei rimedi sull'uomo".
Tolta di mezzo la polemica, Turinese, così come fa nel libro che ripercorre "a due voci" l'avventura umana, le intuizioni, i dubbi, i successi e le sconfitte di Hahnemann, lo spigoloso medico tedesco (nato in Sassonia nel 1755, morto a Parigi 88 anni dopo) punta piuttosto a mostrare la carica "rivoluzionaria" di una medicina "per carità - dice Turinese - non chiamatela alternativa" che fa della valenza semeiotica la sua maggiore virtù. "Un medico che ha studiato l'omeopatia - spiega ancora l'autore - ha un occhio addestrato per vedere in diverse direzioni, anche le più apparentemente insignificanti e da questo punto di vista è più facilitato nella diagnosi. Il medico omeopata guarda il paziente come un testo da interpretare, analizza tutte le declinazioni del sintomo. Non è il farmaco a fare la differenza, ma il punto di vista, anche se il rimedio serve al faticoso ritorno dell'organismo dell'omeostasi, condizione che non è mai assicurata una volta per tutte".

Per questo il dott. Turinese sogna "la normalizzazione dell'omeopatia in omaggio alla scienza della complessità che vede la coesistenza di verità parziali ma non contraddittorie".
In sostanza, a fronte di un presente dove l'omeopatia richiama l'interesse di milioni di persone, un futuro dove si possa dire "vado dal medico omeopata" e non "vado dall'omeopata", come fosse uno stregone.

Intanto da chi guardarsi?
"Dallo Stato, che non controlla la formazione la formazione degli omeopati, contrariamente a quanto avviene in altri Paesi europei. Dagli omeopati integralisti, che non associano la medicina tradizionale all'omeopatia, dai sedicenti omeopati che non visitano neanche i pazienti, e da chi non prescrive esami di laboratorio e/o strumentali".

Perché la presentazione del libro proprio a Catania?
"Perché sono in qualche modo catanese d'adozione: qui vengo spesso e qui ho anche co-fondato l' Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica di cui sono presidente. E poi perché la città ha la giusta sensibiltà: non tutti sanno che alcuni illustri medici catanesi, come il prof. Gastone Veroux o il prof. Umberto Scapagnini, furono i primi negli anni Ottanta a volere all'Università corsi di omeopatia".

Rossella Jannello




Presentazione del libro a Catania
La presentazione del libro "Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti" di Riccardo De Torrebruna e Luigi Turinese si svolgerà venerdì 27 aprile 2007 alle 16.30 nella Biblioteca Civica e Ursino Recupero, al Monastero dei Benedettini, in via Biblioteca 13, a Catania. Alla presentazione, voluta dall' Associazione Culturale Crocevia e da e/o Edizioni parteciperanno, oltre agli autori, Franco Battiato, la scrittrice Giovanna Giordano e lo psicologo Riccardo Mondo (autore di una rubrica sul nostro settimanale)
Riccardo de Torrebruna è scrittore, regista e attore.
Il suo testo, "Zooo Paradiso" è stato messo in scena all'Actors Studio di New York nel '96. Nel 2000 ha pubblicatoil romanzo "Tocco magico Tango" (Minimum Fax) e nel 2003 i racconti "Storia di Ordinario Amore"(Fandango Libri).
Luigi Turinese è medico, esperto in omeopatia e psicoanalista junghiano. E' autore di "Biotipologia. L'analisi del tipo nella pratica medica" (Tecniche Nuove, Milano 1997/2000), di "Il farmacista omeopata" (Tecniche Nuove, Milano 2002); e del contributo "Il concetto di modello reattivo come strumento ermeneutico: oltre l'omeopatia" nell'ambito del volume Filosofia della Medicina (manifestolibri, Roma 2001). Ha curato, con Riccardo Mondo, "Caro Hillman..." (Bollati Boringhieri, Torino 2004).

Articolo pubblicato su VivereSette Salute - La Sicilia - 27 aprile 2007

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Luigi Turinese Cantautore

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