M. Karawatt: "Oltre il corpo, oltre la mente. Strutture e dinamiche della costituzione umana nella visone Yoga", La Parola, Roma 2007
Primo di tra volumi dedicati all'incontro tra Psicologia e pratica yoga - nei due che seguiranno si tratterà rispettivamente della meditazione e della psicologia yoga applicata - il libro che presentiamo svolge il tema della struttura e delle funzioni dell'essere umano così come lo descrive la complessa filosofia yoga; complessa in quanto ben lontana dalle semplificazioni cui ci hanno abituato le versioni ginniche e/o zuccherose che l'Occidente ha preferito per coltivare il proprio "materialismo spirituale".
"Praticare lo Yoga non comprendendo la psicologia e la filosofia fondante di tale disciplina, significa degradare una scienza olistica di conoscenza, di guarigione e di crescita realizzativi dell'intero essere umano a mera ginnastica fisica e/o mentale" (pag. 23). Giusta precisazione, anche se affiorano alla mente le ingiunzioni ala cautela poste da Jung nei confronti dell'importazione delle pratiche orientali: argomenti che l'Autore - indiano di nascita e analista junghiano di formazione (collega del CIPA) - sicuramente ben conosce.
Tuttavia, bisogna osservare che, rispetto all'epoca in cui Jung formulava le sue osservazioni, molta acqua è passata sotto i ponti del comparativismo religioso; ragion per cui la filosofia indiana è meno "esotica" e più integrata nel tessuto culturale occidentale, che forse dovremmo iniziare a definire globale.
Il libro di Karawatt è percorso da un dichiarato intento pedagogico; né potrebbe essere diversamente, dato che la principale motivazione a scriverlo è venuta all'Autore dal suo incarico didattico presso la scuola di formazione per insegnanti organizzata dalla Federazione Mediterranea Yoga.
Coerentemente con tale obiettivo, alle due parti costitutive del testo viene fatta seguire un'Appendice comprendente un questionario ad uso dei lettori/allievi. Utile è anche il capitolo che elenca le fonti: una bibliografia tutto sommato scarna ma molto specifica.
Viene giustamente messo in chiaro che il solo approccio intellettuale non può essere sufficiente, dato che la conoscenza è sempre, per i filosofi indiani, un fatto empirico. "In Oriente la dimensione spirituale viene studiata come una astra (scienza), attraverso l'esame accurato delle stratificazioni e delle differenziazioni degli stati di coscienza" (pag. 105).
Pertanto, di un libro del genere si può fruire come di un abbecedario per il praticante, piuttosto che come un saggio tradizionale.
Luigi Turinese
In foto: "Turibolo indiano"
Recensione apparsa nella rubrica "Recensioni" della Rivista di Psicologia Analitica, Nuova serie, n.24, Volume 76/2007,"Il senso di Psiche. Una filosofia per l'anima", pagg. 263-64
Medico, Esperto in Omeopatia, Psicologo Analista, Cantautore dottluigiturinese@gmail.com - facebook.com/luigi.turinese
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Libri di Luigi Turinese
- Caro Hillman... Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Riccardo Mondo, Nuova edizione 2021, Edizioni LSWR , Milano)
- Epifanie archetipiche (con Gianna Tarantino, Edizioni Efesto, Roma, 2021)
- Walking on the wild side. Trame di Dioniso (Magi Edizioni, Roma, 2020)
- Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (con Riccardo de Torrebruna, Riedizione 2020, Edizioni Efesto, Roma)
- L'omeopatia nelle malattie acute (Edizioni Edra, Milano, 2015)
- L'anima errante. Variazioni su Narciso (e-book + libro, Ed. flower-ed, 2013)
- Modelli psicosomatici. Un approccio categoriale alla clinica (Elsevier-Masson, Milano, 2009)
- Hahnemann, Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (con Riccardo de Torrebruna, E/O, Roma, 2007)
- Caro Hillman...Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Riccardo Mondo, Bollati Boringhieri, Torino, 2004)
- Il farmacista omeopata (Tecniche Nuove, Milano, 2002)
- Biotipologia. L'analisi del tipo nella pratica medica (Tecniche Nuove, Milano, 1997/2006)
Nessun commento:
Posta un commento