Questo lavoro in inglese, di alto livello scientifico, è il frutto di una spedizione che nel 1987 raggiunse Gyantse, nel Tibet centromeridionale. Il CESMEO di Torino, finanziando la spedizione, ha voluto ricollegarsi alla tradizione tibetologica italiana di cui Giuseppe Tucci aveva esplorato da pioniere la stessa area.
Il tempio e lo stupa di Gyantse, risalenti al 1400, contegono decine e decine di opere d'arte che i due studiosi hanno catalogato e studiato in rapporto alla dottrina buddhista.
In centonovantasei tavole sono riportate le pitture e le statue di maggior rilievo. Poiché, come si dice, l'appetito vien mangiando, avremmo preferito che le immagini fossero riportate a colori e non in bianco e nero, ma lo diciamo così, tanto per fare una critica bonaria, una sola, all'eccellente lavoro.
Luigi Turinese
In foto: "Bouquet bucolico"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA , Quaderni di Buddhismo ", Anno XI, n. 43, Luglio-Settembre 1992
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