Il teologo indo-spagnolo riprende e sviluppa in questo libro le sue tematiche, giungendo alla sua originale concezione di una "Trinità immanente" (che lo ha avvicinato e inserito negli insegnamenti orientali) fino all'affermazione di una "Trinità radicale", il cui soggetto non è il Dio tradizionale, ma la realtà stessa.
"La realtà nella sua totalità è una Trinità completa, che consta di una dimensione divina, una umana e una cosmica".
Luigi Turinese
In foto: "Swords"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA, Quaderni di Buddhismo", Anno IX, n.35, Luglio-Settembre1990
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