Giagiorgio Pasqualotto , Illuminismo e illuminazione, Donzelli Editore, Roma, 1997
"[...] L'oceano della tradizione buddhista ha rapidamente incrementato la sua espansione a Ovest, ma in questo suo allargamento è finito anche a formare ampi specchi d'acqua che di "speculativo" non hanno nulla: vi galleggiano infatti frammenti di parole esotiche, frantumi di idee ridotte a formule evocative, residui di ragionamenti in piccole certezze [...]. Per riguadagnare profondità e chiarezza [...] bisogna ritornare ai luoghi originari, dove minimi siano i fremiti delle mode e i brusii della chiacchiera. A questo fine diventa indispensabile riscoprire e rivalutare al massimo i centri propulsivi della potenza razionale buddhista" (pag. 10).
Dobbiamo ringraziare Pasqualotto per la sua provocazione. Infatti l'espansione rischia di far perdere il carattere trasgressivo, perturbante che il buddhismo ha avuto e può continuare ada avere in Occidente: sfida ad ogni monolitismo, apertura a quella trasformante esperienza religiosa e psicologica costituita dall'allentarsi della morsa dell'io, confronto culturale.
Diciamolo: la certificazione futile legata alla spettacolarizzazione ("l'ho visto in TV"; "L'ha detto un famoso calciatore, un attore famoso": e così via) ha sedotto anche il buddhismo, e i testimonials di celluloide hanno la meglio sulle profondità dei pensatori, annacquando la carica dirompente del messaggio buddhista in un'indistinta melassa new age.
Pasqulaotto accosta illuminismo e illuminazione: che scandalo! Ma la capacità di fare luce contando sulle proprie forze (cfr. Kant a pag 11: "Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! E' questo il motto dell'illuminismo") non è poi così distante dal risveglio buddhista: " Contrariamente a quanto crede il senso comune [..] gli insegnamenti del Buddha sono stati e rimangono tra le forme più potenti e coerenti di "esercizio della ragione" (pag. 14).
Luigi Turinese
In foto: "Rubedo"
Recensione apparsa in "PARAMITA, Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo", Anno XVI, n.65, Gennaio-Marzo 1998
Medico, Esperto in Omeopatia, Psicologo Analista, Cantautore dottluigiturinese@gmail.com - facebook.com/luigi.turinese
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Libri di Luigi Turinese
- Caro Hillman... Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Riccardo Mondo, Nuova edizione 2021, Edizioni LSWR , Milano)
- Epifanie archetipiche (con Gianna Tarantino, Edizioni Efesto, Roma, 2021)
- Walking on the wild side. Trame di Dioniso (Magi Edizioni, Roma, 2020)
- Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (con Riccardo de Torrebruna, Riedizione 2020, Edizioni Efesto, Roma)
- L'omeopatia nelle malattie acute (Edizioni Edra, Milano, 2015)
- L'anima errante. Variazioni su Narciso (e-book + libro, Ed. flower-ed, 2013)
- Modelli psicosomatici. Un approccio categoriale alla clinica (Elsevier-Masson, Milano, 2009)
- Hahnemann, Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti (con Riccardo de Torrebruna, E/O, Roma, 2007)
- Caro Hillman...Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Riccardo Mondo, Bollati Boringhieri, Torino, 2004)
- Il farmacista omeopata (Tecniche Nuove, Milano, 2002)
- Biotipologia. L'analisi del tipo nella pratica medica (Tecniche Nuove, Milano, 1997/2006)
Nessun commento:
Posta un commento