Nel 1975 arriva The Tao of Physics. Dall'anno successivo Gary Zukav, che a differenza di Fritjof Capra non è un fisico, inizia a progettare La danza dei maestri Wu Li, pubblicato in edizione originale nel 1979.
Non si può dire che la tematica dei rapporti tra fisica e filosofia orientale sia nel frattempo divenuta obsoleta; tuttavia non ha la stessa forza dirompente che ha avuto sino a tutti gli anni '80. Intendiamo dire che, grazie agli sviluppi del pensiero sistemico che soprattutto Capra ebbe il merito di avviare con il Tao della Fisica e con Il Punto di Svolta(edizione originale 1982), certi paradossi della fisica quantistica e gli aspetti a-logici del pensiero orientale si sono fecondati a vicenda, rendendo possibili reciproche comprensioni. Ad onor del vero, l'autore del libro che presentiamo vuole differenziarsi dagli epigoni di Fritjof Capra. Infatti nell'introduzione egli scrive: "Questo non è un libro sulla fisica e le filosofie orientali. Sebbene la cornice poetica del Wu Li conduca verso un simile confronto, questo libro tratta di fisica quantistica e di relatività" (pag. 16). Wu Li significa letteralmente "schemi di energia organica", uno dei modi cinesi di dire "fisica".
Zukav ha chiesto la supervisione del libro a un gruppo di fisici di professione: ne è venuta fuori una delle migliori introduzioni alla fisica quanto-probabilistica che un profano interessato all'evoluzione del sapere può augurarsi di leggere.
Luigi Turinese
In foto: "Corona"
Recensione apparsa in "PARAMITA, Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo", Anno XVI, n.60, Ottobre-Dicembre 1996
1 commento:
CONCORDO CON QUESTA DESCRIZIONE!!!! ....CHE STRANO...LE RECENSIONI CHE HO LETTO FINORA SONO TUTTE DI LIBRI CHE HO E CHE FANNO PARTE DEL BIO RADICAMENTO OLISTICO!!! SPERO DI TROVARNE UNO CHE NON HO PER ANDARLO A CONOSCERE!!! COMUNQUE COMPLIMENTI PER L'ALTA QUALITà DEL BLOG!!!!!
Posta un commento