Sant'Agostino, "La vita felice", Il Leone Verde, Torino 1997
Angelo Iacovella (a cura di), "Il pettine e la brocca. Detti arabi di Gesù", Il Leone Verde, Torino 1997
Con grande piacere presentiamo una nuova casa editrice, Il Leone Verde, che, a giudicare da i primi titoli in catalogo, si appresta a coprire uno spazio originale nel panorama dell'editoria dedicata alle problematiche spirituali.
Nella collana "L'Isola" appare, a cura di Roberto Pelissero, "Arjuna e l'uomo della montagna" che racchiude uno degli episodi del Mahabhrata dedicati al culto shivaita. La collana "Biblioteca dell'anima" nella quale sono pubblicati i tre libretti che recensiamo, è invece dedicata a scritti di piccola taglia ma di grande interesse,vuoi perché rari e particolari (è il caso de "Il pettine e la brocca"), silloge dei detti che la tradizione sufi attribuisce a Gesù), vuoi perché frutto - anche se "minore" - di autori immensi come Sant'Agostino il quale, appena convertito (386) e dunque un decennio abbondante prima della stesura delle "Confessioni". scrisse - nella forma quasi di un dialogo platonico - questo "La vita felice".
Di grande interesse è il libro del mistico tedesco Jacob Bhome (1575-1624), che oltre allo scritto che gli dà il titolo contiene "La vita soprasensibile", strutturato in forma di un dialogo tra un maestro e un discepolo.
Luigi Turinese
In foto: "Stendardo"
Recensione apparsa in "PARAMITA, Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo", Anno XVII, n. 66, Aprile-Giugno 1998
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