In questo libro dall'editing invero un po' sommario vengono presentati due contributi importanti del quattordicesimo Dalai Lama, Tenzin Gyatso.
Il primo, "Il sentiero del Bodhisattva", è un insegnamento impartito a Bodh Gaya nel 1974 in occasione di un'oceanica iniziazione di Kalachakra. Il Dalai Lama prende lo spunto dalle trentasette pratiche dei Bodhisattva, così come sono riportate in un testo tibetano del XIII-XIV secolo.
Il relativo commento è un'illuminata sintesi della prospettiva Mahayana sulla liberazione.
La seconda parte del libro si intitola "La chiave del Madhyamika" ed espone la via di Nagarjuna, il fondatore appunto della scuola Madhyamika del buddhismo, colui il quale elaborò per primo la dottrina della Sunyata (il Vuoto).
Per la verità non si tratta di un inedito. Difatti questo testo, con il titolo "La chiave per la via di mezzo", era stato già pubblicato da Ubaldini nel 1976, in un volume che comprendeva anche "Il buddhismo del Tibet".
Il titolo complessivo del volume che presentiamo, "Gli insegnamenti essenziali", è certamente pertinente, poiché, come sottolinea Corrado Pensa nella chiara prefazione " ... l'accento cade e ricade, secondo quella sapiente insistenza tipica delle grandi spiritualità, sui temi centrali del cammino interiore, naturalmente nella loro formulazione buddhista Mahayana-Vajrayana: la rinuncia, la compassione, la vacuità" (pag. 7).
Luigi Turinese
In foto: "Vecchina nel bosco"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA , Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo ", Anno XV, n. 58, Aprile-Giugno 1996
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