Artista, praticante zen, l'autore è allievo di Fausto Taiten Guareschi, designato dal grande maestro scomparso Deshimaru a rappresentare il soto zen in Italia.
Il libro riflette considerazioni sullo zen scandite dalle tappe di un viaggio dell'autore in Estremo Oriente.
Tuttavia non di un diario di viaggio si tratta, bensì di riflessioni, note storiche e spunti dottrinali sul buddhismo, in mezzo ai quali sono per così dire incastoonati ricordi di viaggio. Ne risulta un suggestivo montaggio di immagini e concetti, poco sistematico ma assai creativo, come ci si può aspettare dal lavoro di un artista, privo dell'arido nozionismo dello studioso accademico.
Si veda a questo proposito il capitolo X., "L'altra metà del cielo", dove si può leggere (pag. 177):
"E' impossibile comprendere il Dharma finché si rimane aggrappati a pensieri stereotipi su uomo e donna: questi costituiscono dei pesanti veli che impediscono di vedere l'altro (l'altra), di coglierne la profonda umanità, di esercitare la compassione amorevole, di beneficiare dell'incontro".
Luigi Turinese
In foto: "Il dolore della Bellezza"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA, Quaderni di Buddhismo", Anno IX, n.36, Ottobre-Dicembre 1990
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