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Emile Coué, "Il dominio completo di se stessi", Blu International Studio Editore, Borgofranco d'Ivrea (TO) 1991, pp. 136
La piccola casa editrice piemontese propone, in una veste grafica non priva di una certa eleganza, libretti di argomento più o meno esoterico. Il Krishnamurti qui proposto, infatti, non è il libero pensatore che per oltre mezzo secolo ha illuminato e scandalizzato con la sua ingiunzione a non creare maestri al di fuori della propria incessante attenzione, ma il ragazzo designato dalla Società Teosofica ad incarnare il Buddha Maitreya. Come è noto, Krishnamurti deluderà queste metafisiche aspettative nel 1929, iniziando il percorso incredibile che tutti conosciamo. E' interessate constatare che un tenue filo rosso lega il primo e il secondo Krishnamurti, per esempio per quanto attiene all'interesse pedagogico, che affiora già in questo libretto e che ritroveremo nella successiva fondazione delle scuole, soprattutto in Inghilterra e in India.
Il libretto del Dott. Coué è la singolare testimonianza di un modo psicoterapeutico che si richiama all'attivazione della suggestione e dell'autosuggestione come forze scaturite dall'immaginazione e non dala volontà. Coué (1875 - 1926)sembra incredibilmente immune dalla rivoluzione di Freud, suo contemporaneo, fino ad affermare "ottimismo sempre e ad ogni costo, nonostante la smentita degli avvenimenti" (pag. 103).
Davvero stupefacente questa ingenua versione dell'atteggiamento eroico, in sostanza egocentrato, che si spinge fino a suggerire l'impiego di una cordicella a venti nodi (di cui l'editore non priva il lettore italiano) per contare altrettante ripetizioni della frase "ogni giorno, da tutti i punti di vista, io vado di bene in meglio" (sic!).
I casi clinici, com'è logico attendersi, vengono riportati con l'imprecisione e l'enfasi tipiche dei guaritori. E pensare che negli stessi anni un barbuto medico viennese ci raccontava del piccolo Hans e dell'uomo dei lupi!
Luigi Turinese
In foto: "Tutù (visto dal basso)"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA, Quaderni di Buddhismo", Anno XI, n. 48, Ottobre-Dicembre 1993
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