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Diana St. Ruth, "Meditazione seduta: provate!" Promolibri, Torino 1995
In un mercato editoriale in cui, anche per ovvie ragioni economiche, il tascabile si è ormai conquistato un posto al sole, è del tutto naturale veder comparire "tascabili per la meditazione". La collana diretta per Promolibri da Gianpaolo Fiorentini si chiama "Spiritualità sperimentale" e, come si dice, il suo nome è tutto un programma.
I primi due libricini pubblicati, che qui presentiamo, introducono rispettivamente alla tradizione tibetana dello Dzog-chen e alla pratica, ecumenica in campo buddhista, della vipassana.
Più filosofico il testo di Valli, che chiama in causa, per dare forza al suo discorso, tre figure chiave della ricerca interiore occidentale: Odisseo, Socrate e soprattutto Edipo, sul cui percorso spirirtuale si attarda, paragonandolo alle dieci immagini della "caccia al bue" della tradizione zen.
Quello di Diana Ruth è invece un delizioso manualetto pratico di addestramento alla meditazine, corredato di semplici e spiritosi disegnini che fanno venire voglia di sedersi e sperimentare. Spiritualità sperimentale, appunto.
Luigi Turinese
In foto: "Hobbit tra le foglie"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA , Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo ", Anno XV, n. 58, Aprile-Giugno 1996
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