Un libriccino ben fatto, ispirato alla Tradizione e scritto con un linguaggio accessibile a tutti. Questa la sintesi per il lavoro di Zangari, calabrese di Reggio e anche per questo propenso a valutare tre figure importanti della filosofia del meridione d'Italia: Pitagora, Federico II e Tommaso Campanella.
Essendosi celebrato l'anno scorso, con svariate manifestazioni culturali, l'ottavo centenario della nascita di Federico II, appare quanto mai tempestivo il riconoscimento che a questo illuminato sovrano tributa Zangari, il quale ne sottolinea ì'iniziazione al sufismo oltre all'".. amore per la Sicilia, per la poesia e le arti, per la cultura e le scienze" (pag. 30).
Luigi Turinese
In foto: "Natural webcam"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA , Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo ", Anno XIV, n. 55, Luglio-Settembre 1995
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