Abate del primo monastero theravada italiano, il Vihara Santacittarama di Sezze (LT), Achaan Thanavaro rappresenta un'originale espressione della tradizione dei mestri della foresta, il cui esponente più noto in Occidente, Achaan Sumedho, è stato appunto maestro di Thanavaro .
La storia di questo quarantenne italiano è semplice e straordinaria al tempo stesso. Sospinto, come spesso accade quando si sta oscuramente cercando una strada di ricerca spirituale, dall'impatto della inquietudine giovanile su di un temperamento introverso, egli fa precocemente incontri che che si sarebbe tentati di definire segni di un karma favorevole; determinante quello con Achaan Sumedho, che diventa suo maestro, e che nel 1979, insieme ad altri monaci tra cui Saddhatissa Mahathera è testimone della sua ordinazione a monaco, a Londra.
Quando, dopo varie esperienze in diverse parti del mondo, Thanavaro rientra in Italia, è per occuparsi del vihara di Sezze, fondato nel 1990 con l'appoggio della Fondaziuone Maitreya, e in cui la tradizione dei maestri della foresta trova un adattamento nella realtà italiana.
Il libro che presentiamo è strutturato in tre parti. La prima è una breve intervista a cura di Gian Paolo Fiorentini, che conosciamo come collaboratore della nostra rivista e ottimo traduttore; la seconda parte, una sessantina di pagine, riporta discorsi tenuti su diversi temi della pratica buddhista; nella terza parte infine si passano in rassegna le dieci paramita, le virtù del bodhisattva: generosità, moralità, rinuncia, saggezza, energia-applicazione, pazienza, onestà, determinazione, amore universale, equanimità-equilibrio.
Luigi Turinese

In foto: "Pipinara"
Recensione apparsa nella rubrica "Libri" di "PARAMITA , Quaderni di Buddhismo per la pratica e per il dialogo ", Anno XIII, n. 50, Aprile-Giugno 1994
Nessun commento:
Posta un commento